Associazione Oltre Il Cristallo PROIEZIONI ESTIVE 2021

Con entusiasmo l’associazione Oltre il Cristallo riprende le proiezioni all’aperto per la stagione estiva.


LUGLIO

1

Venerdì, 23 luglio

La prima vacanza non si scorda mai, regia Patrick Cassir

VALLECROSIA ALTA

2

Sabato, 24 luglio

Giotto, amico dei pinguini, regia Stuart Mc Donald

Chiesa Sant'Agostino Ventimiglia

3

Venerdì, 30 lugli

La mia vita è uno zoo, regia Cameron Crowe

VALLECROSIA ALTA

AGOSTO

4

Lunedi, 2 agosto

Fantasmi a Ferrania (doc), regia Diego Scarponi

VENTIMIGLIA -SPES

5

Venerdì, 6 agost

La casa dei libri, regia Isabel Coixet

VALLECROSIA ALTA

6

Lunedi, 9 agosto

Siamo qui da vent’anni (doc),

regia Sandro Bozzolo

VENTIMIGLIA - SPES

7

Giovedì, 12 agosto

Non ci resta che vincere,

regia Javier Fesser

Chiesa Sant'Agostino Ventimiglia

8

Lunedi, 16 agosto

Le ali non sono in vendita (doc),

regia Paolo Campana

VENTIMIGLIA - SPES

La prima vacanza non si scorda mai, regia Patrick Cassir (Francia, 2019) - commedia

Ben e Marion si sono incontrati su Tinder e decidono di trascorrere le vacanze estive insieme. Lui doveva partire con i familiari per Biarritz mentre lei aveva in programma un viaggio a Beirut con amici. Insieme scelgono come meta un luogo intermedio: la Bulgaria. Una volta giunti sul posto devono cercare di far convivere le reciproche esigenze.

Patrick Cassir, al suo primo lungometraggio, scrive la sceneggiatura insieme a Camille Chamoux, protagonista femminile. Questa stesura a due si riflette con benefici effetti sul film che non si limita a divertire ma sa entrare nelle psicologie dei personaggi con il giusto mix di divertimento e di occasione di riflessione.

Giotto, amico dei pinguini, regia Stuart McDonald (Australia, 2015) - film per bambini e famiglieMiddle Island è una riserva naturale che ospita una colonia di pinguini minori, i più piccoli del mondo. Purtroppo i pinguini vengono razziati dalle volpi e la colonia si sta velocemente riducendo di numero, al punto che il comune locale medita di destinare l'isolotto a un osservatorio di balene, che sulla costa australiana non mancano. Ma la famiglia custode della colonia non accetta questa fine, anche perché vuole rendere onore alla memoria della persona che aveva fondato e protetto la riserva. La famigliola è composta da Swampy, vedovo della fondatrice, sua figlia Emily e la figlia di Emily, Olivia, cui si aggiunge un membro acquisito, il cane Giotto. Giotto è un pastore maremmano che sembra aver perso l'istinto del guardiano, finché non si imbatte in un pinguino minore di cui diventa istantaneamente protettore. Come utilizzare il talento ritrovato del cagnone bianco per scongiurare l'estinzione dei pinguini?

La mia vita è uno zoo, regia Cameron Crowe (USA, 2011) - commedia

Benjamin Mee è un giornalista temerario che scrive di avventure e di esperienze estreme. Padre appassionato di una bambina e di un adolescente ha perso la moglie da pochi mesi e prova a conciliare lavoro e questioni domestiche. Il dolore dei suoi figli e l'incapacità di vivere una casa e una città che lo hanno visto felice lo convincono a licenziarsi e a comprarne una in campagna, a nove miglia dalla civiltà. Il nuovo alloggio comprende sette ettari di terreno e uno zoo affollato di animali e dei loro zelanti custodi. Deciso a cambiare vita e intenerito dall'entusiasmo della sua bambina, investe sul futuro e acquista l'intero pacchetto. Inizia per Benjamin una straordinaria avventura, questa volta da vivere.

Fantasmi a Ferrania, regia Diego Scarponi (Italia, 2021) - documentario

Ferrania è un enorme stabilimento, una società, un marchio, un territorio. Un’intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, hanno creato rullini fotografici, pellicole cinematografiche, radiografie, lastre per la stampa. Ma Ferrania oggi è un territorio desolato, in cui vivono numerosi ex lavoratori in cerca di una nuova direzione, storie che si incrociano e si arricchiscono di senso grazie ad archivi, spesso inediti e sorprendenti: i film del grande cinema italiano, i Super8 di famiglia e le prove tecniche realizzate in azienda. L’essenza stessa di Ferrania è la pellicola, materia di cui sono fatti i sogni.

La casa dei libri, regia Isabel Coixet (Spagna, 2018) - drammatico

Fine Anni '50. Hardborough, Inghilterra. Florence Green ha perso il marito nel secondo conflitto mondiale e ha deciso di aprire una libreria (seguendo un impulso che la lega al primo incontro con quello che sarebbe divenuto suo marito) in quest'area culturalmente depressa. La sua impresa non sarà semplice perché nella cittadina c'è chi vuole utilizzare l'edificio per altre (presunte) iniziative culturali e farà di tutto per fermarla. Non sarà però del tutto sola perché troverà la collaborazione di una bambina e di un anziano appassionato lettore.

Siamo qui da vent'anni, regia Sandro Bozzolo (Italia, 2019) - documentario

Il vino Barolo, il Moscato e gli altri vini prodotti grazie al lavoro di operatori in maggioranza macedoni, la produzione casearia fondata sulla presenza di lavoratori indiani con il turbante, la frutta del saluzzese e del cuneese e i castagneti in stato di abbandono che trovano nuovi custodi provenienti dall'Africa. Latte, vino, formaggio, frutta e castagne: la vocazione agricola della Provincia di Cuneo, terra fortunata tra le Langhe e le Alpi del Mare, si rinnova nel segno di una globalizzazione del mercato del lavoro che sopperisce alla mancanza di manodopera locale, e diviene emblematica di quanto accaduto nell'intero mondo occidentale.
Insieme ai nuovi contadini arrivano nuovi colori e altre culture, e così, mentre ai piedi del Monviso sono sorte nuove cerimonie in contrasto con lo spirito delle genti e la storia del Re di Pietra, anche il fiume Tanaro torna a diventare, per un giorno, un fiume sacro in cui immergersi per chiedere protezione. Ma tra i suoni e i silenzi del lavoro quotidiano, mentre i figli crescono e diventano italiani senza passaporto, una domanda si va formando ed è rivolta a tutti: siamo qui da vent'anni, per quanto tempo ancora dovremo rimanere invisibili?

Non ci resta che vincere, regia Javier Fesser (Spagna, 2018) - commedia

Marco Montes è allenatore in seconda della squadra di basket professionistica CB Estudiantes. Arrogante e incapace di rispettare le buone maniere viene licenziato per aver litigato con l'allenatore ufficiale durante una partita. In seguito si mette alla guida ubriaco e ha un incidente. Condotto davanti al giudice, viene condannato a nove mesi di servizi sociali che consistono nell'allenare la squadra di giocatori disabili "Los Amigos". L'impatto iniziale non è dei migliori e Marco cerca di scontare la sua condanna con il minimo sforzo convinto di trovarsi di fronte a dei buoni a nulla dai quali non potrà ottenere risultati apprezzabili. Progressivamente i rapporti cambieranno.

Le ali non sono in vendita, regia Paolo Campana (Italia, 2020) - documentario

Un viaggio inedito nel mondo della fast fashion in cui il percorso di riflessione personale di un gruppo di studenti di moda incrocia quello politico, che affronta gli impatti dell'industria della fast fashion sui diritti umani e sull'ambiente attraverso testimonianze dirette e interviste esclusive ad esperte/i e attiviste/i. Il Covid-19 negli ultimi mesi ha bloccato le vite delle giovani generazioni, ma al tempo stesso ha ria denti di moda incrocia quello politico, che affronta gli impatti dell'industria della fast fashion sui diritti umani e sull'ambiente attraverso testimonianze dirette e interviste esclusive ad esperte/i e attiviste/i. Il Covid-19 negli ultimi mesi ha bloccato le vite delle giovani generazioni, ma al tempo stesso ha riacceso l'attenzione sui bisogni compulsivi che esse nutrono nei confronti dell’abbigliamento.

Insieme a lui, un gruppo di studenti di moda riflette su ciò che si cela dietro le scintillanti vetrine delle catene di abbigliamento: una spietata logica produttiva edificata su scala planetaria sull’erosione dei diritti del lavoro, oltre che sul venir meno della salvaguardia dell’ambiente e della salute. Gli studenti si ritrovano in una vecchia fabbrica impigliati anch’essi al filo rosso, ostaggi del Minotauro, dal quale cercano di liberarsi agitando ali annerite, ricavate da vecchi abiti logori. Accompagnati dalla testimonianza di esperti in materia, lavoratori del tessile e attivisti dei diritti umani, scendiamo negli inferi di un fenomeno in cui si consumano tragedie indicibili come il crollo del Rana Plaza e alienazioni quotidiane come quelle vissute da chi lavora nel retail. cceso l'attenzione sui bisogni compulsivi che esse nutrono nei confronti dell’abbigliamento.

Insieme a lui, un gruppo di studenti di moda riflette su ciò che si cela dietro le scintillanti vetrine delle catene di abbigliamento: una spietata logica produttiva edificata su scala planetaria sull’erosione dei diritti del lavoro, oltre che sul venir meno della salvaguardia dell’ambiente e della salute. Gli studenti si ritrovano in una vecchia fabbrica impigliati anch’essi al filo rosso, ostaggi del Minotauro, dal quale cercano di liberarsi agitando ali annerite, ricavate da vecchi abiti logori. Accompagnati dalla testimonianza di esperti in materia, lavoratori del tessile e attivisti dei diritti umani, scendiamo negli inferi di un fenomeno in cui si consumano tragedie indicibili come il crollo del Rana Plaza e alienazioni quotidiane come quelle vissute da chi lavora nel retail.